Halloween

Per la serata Gino sceglie un completo "tuttoinuno", tutona simil-bebè, nera con applicate ossa disegnate che vanno a comporre un tipico scheletro umano. Accosta un paio di guantini anch'essi neri e abbellini dalle ossa carpali compresi la prima, la seconda e la terza falange, della serie "non ci si fa mancare nulla!". Unica nota la sbavatura a livello del cingolo pelvico, la Gina ingenuamente crede sia causa della sua gona vedo-nonvedo... più probabilmente è stata causata dalle innumerevoli porno-streghette che gironzolavano.

Gina si presenta in gonnellona di veli e cappello d'ordinanza, insomma un classico che non muore mai.

Dopo una pizza, un giretto al Cali dove incontrano il vero Power Rangers Rosso e l'Uomo che offriva una "Free Mammography, un saltino al WR dove si è constatato che i magna merda hanno conquistato anche le montagne (e noi illusi che speravamo che la fanghiglia e l'umidità del sottobosco ci proteggesse!) arrivano al MrF. All'appello sono rimasti una strega, uno scheletro, una gatta e un mago-robottino. Hanno bevuto economicamente, hanno ballato, hanno riso delle maschere assurde presenti e hanno rubato le decorazioni... insomma si sono proprio divertiti.

Prima di andare a letto sia Gina che Gino anno avuto la loro soddisfazione: Gino è stato importunato da una quarantenne vogliosa mentre si accingeva a comprare le sigarette, Gina ha rubato un bellissimo palloncino nero che veleggia tutt'ora sul soffito della camera da letto.

Prima di andare a letto Gina ha soffiato sulla candelina dentro la zucca sulla sua finesta: un'altro Halloween è passato.