
La prima notte può essere tante cose diverse insieme: la prima notte di quiete dove
Domenicini ruba un verso di Goethe per
intitolare la sua raccolta di poesie, il tutto "ordinato" dal regista
Zurlini. Poi c'è la prima notte bellissimo romanzo di Montanari, e ancora la prima notte di sesso oppure la prima notte di nozze (che per alcune coppie davvero cristiane coincidono)... insomma di prime notti ce ne sono molte. E oggi anche per Gina è una prima notte: la sua prima notte da sola in centro.
I preparativi consistono nel caricare un paio di film sul portatile, scaricare la posta, scaricare una decina di articoli da cui prendere spunto per l'articolo da pubblicare il mercoledì, un bottiglia di coca-cola, un paio di merendine, tre pacchetti di crackers e una bottiglia d'acqua. Per fortuna dicono che la tensione accelera il metabolismo: Gina senno domani mattina, se finisce tutte le "sue scorte" peserà almeno un kg in più!
2 commenti:
E com'è andata? Sopravvissuta?
Questo silenzio, dopo la prima notte,
è ... inquietante :(
Tutto bene?
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