Gina e Gino on the road! Partenza nel primo pomeriggio di giovedì, direzione Marche! Ed ecco che Gina conosce di persona, per la prima volta da che si ricorda, i colli marchigiani: splendidi! Conero, Castelnonmiricordodicosa, Recanati zeppo di chiassosi adolescenti in fase fotografia da "ermo colle" e Loreto, città in cui Gino voleva andare anche se in disaccordo con Garmina, la fedele navigatrice.

Nel secondo giorno di viaggio i Gini sono ripartiti alla volta dell'Umbria e dei suoi colli. Ecco che spuntano, quì e la, i cipressi o come li chiama Gina, gli alberi da morto. Meta Umbra il lago Trasimeno. Da citare l'interessante colloquio che Gino ha avuto con un simpatico vecchino in gita incontrato sul battello che li portava all'Isola Maggiore.

Mentre Gina ripeteva come un mantra "nondevovomitarenondevovomitarenondevovomitare..." Gino decide di presentare la Gina al suo nuovo amico che, saputa la provenienza friulana della Gina, se ne esce con un "Eh bè, certo, è bionda veramente..." O_o

Dopo aver passato una bellissima giornata sull'Isola Gina e Gino decidono di trasformare l'on the road in un coast to coast e arrivano sui colli Toscani!

Che dire, sono stati quattro giorni rilassanti, dedicati alla buona tavola e ai bellissimi paesaggi dell'Italia Centrale.

In kilometri il viaggio è stato di 1258 kilometri, ovviamente se i Gini non avessero mai sbagliato strada. Considerando che la Gina è paragonabile a quello al timone del Titanic e che Gino è paritetico a Colombo quand'era convinto di essere nelle Indie e sottolineando che anche Garmina è apparsa più volta confusa e Gina giura di averla sentita dire "Uè Ciccio se mi fai ricalcolare il percorso ancora una volta mi autodistruggo!" aggiungere tranquillamente un centinaio buono di kilometri al totale.