domenica 4 ottobre 2009

Travel Journal e co.

Tornando da Cesena in treno Gina si è trovata a viaggiare accanto ad una famiglia inglese composta da madre, padre, figlio maggiore intento a giocare con la sua Nintendo DS e figlia minore, all'incirca novenne, immersa in tutt'altra attività.
La bimba era infatti concentrata a scrivere in un bel diario rilegato.
Sbirciando Gina ha potuto osservare che il quaderno era zeppo di cartoline, francobolli, scontrini che sbucavano da ogni pagina!
Incuriosita ha chiesto delucidazioni in merito e la madre della novenne si è gettata in una descrizione del loro Travel Journal.
In pratica un quaderno super personalizzato, che si può trovare "nelle migliori cartolerie" (traduzione letterale della frase della madre!), in cui trascrivere ricordi e pensieri, cartoline e foto... insomma tutto quello che si vuole portare a casa da un viaggio.

Arrivata a casa Gina ha deciso di provare a costruire da sola il Gini's Travel Journal!

Ecco le operazioni principali:
1. Comprare dei bei fogli della misura e del colore che più piace.
2. Allinearli bene, soprattutto il lato che poi sarà il dorso del libro.
3. Stringere con l'aiuto di due tavolette e due morsetti i fogli. E' importante che lungo il lato "dorso" i fogli e le copertine siano tenuti ben pressati per tutta la lunghezza.
4. Grattare il "dorso" del futuro diario con una lametta in modo da renderlo ruvido al tatto.
5. Passare sul "dorso" uno strato di colla vinilica, lasciare asciugare e ripetere l'operazione.
6. Quando la colla sarà ben asciutta rimuovere il libro dalla morsa (le tavolette coi morsetti, o altro che avrete usato), passare un nuovo strato di colla ed incollare della tela (da editoria sarebbe perfetta ma credo che anche della stoffa semplice possa andare bene) che sia lunga quanto il dorso del libro e qualche cm più larga, in modo da sovrapporsi (ed incollarsi) anche su qualche cm delle copertine lungo il lato del dorso (ovviamente gli stessi cm della frontale anche su quella del retro).
7. Lasciare asciugare perfettamente.

Ora bisogna costruire la copertina e Gina sta valutando diverse soluzioni.
A presto per le foto del lavoro completo.

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