Gina deve ancora abituarsi ai turni di lavoro. Ogni notte la lascia ebete per almeno 48 ore, ogni alzataccia alle 5:45 la rende così nervosa da far pensare a Gino che abbia un'unica, lunghissima, sindrome premestruale.Questi sbalzi primavera-autunno poi non l'aiutano per nulla: un giorno è in fase occhialoni e maglietta e l'altro si ritrova con i piedi intorpiditi dentro alle all star.
Unica valvola di sfogo il mondo immaginario in cui sempre più spesso si rifugia. Arrivati a quasi metà dell'opera l'ansia la sta raggiungendo anche li! Complici gli incubi mentali da nottata al CSM, merito degli amici dei fantasy, oppure reale e semplice sindrome premestruale, Gina non riesce a pensare che a tragici scenari.
Unica valvola di sfogo il mondo immaginario in cui sempre più spesso si rifugia. Arrivati a quasi metà dell'opera l'ansia la sta raggiungendo anche li! Complici gli incubi mentali da nottata al CSM, merito degli amici dei fantasy, oppure reale e semplice sindrome premestruale, Gina non riesce a pensare che a tragici scenari.
Muse a palla sull'i-pod, lattina di coca-cola in mano, pc acceso davanti e un pensiero fisso in testa: ma perchè non ci può essere una bella storia in cui tutto va bene e non succede un accidenti di niente mai???
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